Il Superbonus 110 diventa il Superbonus 90 nel 2023, subendo una riduzione significativa nella detrazione fiscale per riqualificare gli edifici.

In seguito, la detrazione diminuirà ulteriormente in modo progressivo a 70% nel 2024 e poi a 65% nel 2025.

È disponibile un software utilizzabile gratuitamente per trenta giorni per la gestione della pratica Superbonus aggiornato alle ultime novità del 2023 e un’applicazione sui bonus edili che fornisce informazioni dettagliate sulle detrazioni fiscali per i lavori edili.

Superbonus 90: quasi sempre il 90%

Il 90% di detrazione fiscale si applica agli interventi su edifici unifamiliari e plurifamiliari come i condomini.

Per villette, coloro con un reddito di riferimento non superiore a 15.000 € possono beneficiare della detrazione del 90%, a condizione che l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e il richiedente abbia un diritto reale di godimento sull’immobile.

Il reddito di riferimento si calcola dividendo la somma dei redditi complessivi del contribuente, del coniuge (o soggetto assimilato) e dei familiari a carico per il quoziente familiare.

Una tabella successiva riporta le condizioni familiari e il relativo quoziente familiare.

Per i condomini, la detrazione del 90% è stabile per tutto il 2023, ma diminuirà al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.

Ci sono ancora alcune situazioni in cui i condomini possono usufruire della detrazione del 110%.

Questi casi includono interventi diversi da quelli effettuati dai condomini con CILA-S presentata entro il 25 novembre 2022, interventi effettuati dai condomini con delibera assembleare adottata entro il 18 novembre 2022 e dichiarazione sostitutiva o CILA-S presentata entro il 31 dicembre 2022, interventi effettuati dai condomini con delibera assembleare adottata tra il 18 e il 24 novembre 2022 e dichiarazione sostitutiva o CILA-S presentata entro il 25 novembre 2022, e interventi di demo-ricostruzione con istanza presentata entro il 31 dicembre 2022.

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