Alcune banche riaprono la cessione del credito per i lavori edilizi, per esempio Intesa Sanpaolo firma un accordo da 27 milioni di euro.

Il Governo blocca l’accesso alla cessione del credito per i lavori di edilizia a causa dei cambiamenti normativi. Ciò comporta un problema con i crediti incagliati, che ammontano a circa 15 miliardi di euro per il Superbonus 110% e il bonus per l’edilizia, secondo l’ANCE.

Tuttavia, alcune banche hanno deciso di riaprire la cessione del credito per i bonus edilizi. Ecco un elenco dei lavori per i quali è ancora possibile beneficiare di questa opportunità e delle banche che hanno riaperto le pratiche.

È importante rimanere aggiornati sulle nuove misure per evitare di perdere i benefici fiscali o compiere errori che potrebbero pregiudicare le agevolazioni. Utilizzare uno strumento di gestione dei bonus edilizi costantemente aggiornato può aiutare a gestire in modo sicuro le pratiche.

 

La cessione del credito è stata riaperta, ma per quali lavori?

Secondo la legge 38/2023, a partire dal 17 febbraio, non è più possibile usufruire della cessione del credito per i nuovi interventi. È possibile recuperare parte della spesa sostenuta attraverso le detrazioni nella dichiarazione dei redditi.

Tuttavia, è ancora possibile beneficiare della cessione del credito per alcuni lavori, ad esempio:

  • Interventi per i quali è stata presentata richiesta del titolo edilizio entro il 16 febbraio 2023.
  • Interventi di superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche con detrazione del 75% (articolo 119-ter, Dl 34/2020).
  • Interventi inclusi nei piani di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione urbana nelle zone sismiche 1, 2 e 3, purché i piani siano approvati dalle amministrazioni comunali e contribuiscano a ridurre il consumo energetico e adeguare gli edifici dal punto di vista sismico.
  • Committenti che rientrano in categorie specifiche come istituti autonomi case popolari, cooperative di abitazione a proprietà indivisa, Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale.

 

Quando riprende la cessione del credito?

Il mercato dei crediti collegati al Superbonus sembra voler riaprire. Tra gli emendamenti approvati, il termine per la presentazione della comunicazione all’Agenzia delle Entrate è stato spostato al 30 novembre, consentendo l’utilizzo della remissione in bonis in caso di ritardo, pagando una sanzione di 250 euro.

Inoltre, il Governo sta lavorando per creare una piattaforma con Enel X entro giugno 2023 per sbloccare i crediti relativi ai lavori già avviati prima di metà febbraio. Questo portale online consentirà di vendere e riacquistare i crediti, consentendo il loro ricircolo.

 

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