La detrazione fiscale per interventi di edilizia libera è ammessa solo per gli interventi di manutenzione straordinaria. Sono definiti come interventi che includono elementi di innovazione. Ciò significa che l’intervento deve apportare una modificazione significativa rispetto alla situazione esistente. Ad esempio sostituendo infissi esterni con un materiale o una tipologia diversa, consolidando le strutture di fondazione e in elevazione, o effettuando interventi finalizzati al risparmio energetico.

Alcuni esempi di interventi di manutenzione straordinaria che rientrano nella detrazione fiscale includono sostituzione di infissi esterni e serramenti, opere accessorie e pertinenziali che non comportano un aumento di volumi o di superfici utili, sostituzione di solai interpiano senza modificare le quote d’imposta e realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate.

È importante notare che per questi interventi non è più richiesta la CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata). Però devono comunque avere un carattere di innovazione per essere ammissibili per la detrazione fiscale.

La circolare n. 28/2022 delle Entrate ha precisato che le modifiche apportate dal decreto in materia di edilizia libera non hanno avuto alcun effetto sulle definizioni degli interventi edilizi contenute nell’articolo 3 del TUE (Testo Unico dell’Edilizia), cui fa rinvio l’articolo 16-bis del DPR 917/1986 (TUIR). Ciò significa che le modifiche apportate al decreto non influiscono sulle detrazioni fiscali previste dalla disposizione.

Per poter usufruire delle detrazioni fiscali, la circolare precisa che è necessaria una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi dell’articolo 47 del DPR n. 445 del 2000. In questa dichiarazione, deve essere indicata la data di inizio dei lavori. Deve però anche essere attestata la circostanza che gli interventi di ristrutturazione edilizia posti in essere rientrano tra quelli agevolabili. Questo anche se non necessitano di alcun titolo abilitativo ai sensi della normativa edilizia vigente.

In sostanza, la circolare ha chiarito che le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia restano in vigore. E che richiedono una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per poter usufruire delle agevolazioni previste. Questo nonostante le modifiche al decreto in materia di edilizia libera.

 

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