Giampaolo Talani nasce a San Vincenzo (LI) nel 1955. Dopo aver frequentato il liceo artistico a Lucca e a Firenze, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studia sotto la guida di Goffredo Trovarelli. Talani si spegne il 16 gennaio 2018.
Durante il suo percorso formativo, esplora tutte le tecniche classiche dell’arte, concentrandosi poi sulla pittura e diventando uno dei più importanti interpreti moderni della tecnica dell’affresco. Nella sua giovinezza, realizza un ciclo di affreschi nella chiesa di San Vincenzo, seguito da opere come la “Predica di San Bernardino” sulla facciata del Palazzo Vescovile di Massa Marittima, “L’Ultima Cena” e “La Resurrezione di Lazzaro” per il Santuario della Madonna del Frassine e la “Madonna di Populonia”.
Oltre alla pittura, Talani si afferma anche come scultore, creando opere in bronzo che trasportano tridimensionalmente le sue iconiche figure esplorate in pittura: il marinaio, il partente, l’uomo che attraversa il mare, il cercatore di pesci, la donna e il musicista.
Con la realizzazione di opere di forte impatto emotivo, posizionate in spazi pubblici frequentati, Talani dà nuovo impulso all'”arte pubblica”. Partecipa alla 54esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia con l’opera “I due uomini con i pesci”.
Nel 2015, viene pubblicato il primo volume dell’archivio generale a cura della Galleria d’Arte Nozzoli, Archivio Talani, Laura Farina.