Giovanni Maranghi nasce nel 1955 a Lastra a Signa e completa i suoi studi a Firenze, ottenendo il diploma presso il Liceo Artistico “Leon Battista Alberti” e proseguendo con l’iscrizione alla Facoltà di Architettura. Durante il periodo universitario, segue corsi di nudo libero all’Accademia delle Belle Arti, entrando in contatto con artisti del calibro di Primo Conti, Lucio Venna e Paulo Ghiglia.
Le prime esposizioni di Maranghi risalgono agli anni ’70, in città come Bari, Firenze, Amsterdam e Bruxelles. Negli anni ’90, le sue mostre personali raggiungono importanti città come Milano e diverse località degli Stati Uniti. Nei primi anni 2000, le sue opere sono esposte a Firenze, Parigi e Rochevilaine. Nel 2002, tiene una mostra personale intitolata “Coscienti illusioni” a Firenze e, tra il 2005 e il 2007, espone in numerose città italiane e straniere. Nel 2004, partecipa a una collettiva insieme a Talani, Possenti e Squillantini.
Nel 2008, Maranghi concentra il suo lavoro sul tema della donna, e nel 2009 presenta il calendario “Mukki Latte”. Tra il 2010 e il 2011, le sue opere sono esposte a Goteborg, Monte Carlo e Lajatico. Negli anni successivi, Maranghi continua a esporre in varie città europee, presentando nuove creazioni in sedi prestigiose. Tra il 2016 e il 2018, tiene mostre a Capraia Fiorentina, Castiadas, Treviso, Firenze, Matera, Stoccarda e Berlino.
Nel 2019, partecipa a eventi a Matera e Stuttgart. Nel biennio 2020-2021, le sue opere sono esposte a Lussemburgo, Pisa e Genova. Nel 2022, presenta la mostra personale “Il Rosa Fiorentino” nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio a Firenze. Nel 2024, organizza una mostra a Schorndorf in collaborazione con Bentley e Kunstgalerie Bech. Numerosi critici hanno scritto apprezzamenti sul suo lavoro.