Durante l’incontro, cui ha partecipato anche l’Ing. Antonio D’Onofrio di CONFAPI ANIEM Lazio, il Commissario Castelli ha annunciato l’intenzione di introdurre il badge e il settimanale di cantiere nelle aree colpite dal sisma. L’obiettivo è favorire la digitalizzazione dei cantieri, consentendo l’interoperabilità dei dati tra il sistema delle casse edili e la piattaforma GEDESI.

Nei prossimi giorni, si avvierà un confronto tecnico con la CNCE (Cassa Nazionale di Compensazione edile) per definire le modalità informatiche più idonee a supportare il progetto. L’obiettivo è rendere il sistema facilmente gestibile per gli enti bilaterali e le imprese coinvolte.

L’entrata in vigore del badge e del settimanale sarà graduale. Dall’ordinanza che stabilirà le modalità, scatterà il vincolo per gli appalti di importo superiore a 500.000 euro. Dopo 12 mesi, il sistema sarà applicato ai cantieri di valore superiore ai 258.000 euro, e dopo 24 mesi, a quelli sopra i 150.000 euro.

Le imprese hanno sottolineato l’importanza che questa iniziativa favorisca un processo evolutivo nella gestione del cantiere, evitando di trasformarsi in un ulteriore onere burocratico.

A seguito dell’incontro, su richiesta di Confapi Aniem, il Commissario ha fornito alcune precisazioni riguardo all’impatto delle recenti norme sulla cessione dei crediti da superbonus nei lavori di ricostruzione. Secondo il decreto, il plafond di 330 milioni si applicherà esclusivamente alle pratiche depositate dopo il 30 marzo 2024.

Per quanto riguarda le case terremotate, il termine di rimborso del credito d’imposta rimane di quattro anni e non si estende a dieci. Il Commissario ha anche specificato che il c.d. superbonus rafforzato non sarà più applicabile dopo l’entrata in vigore della legge di conversione. Attualmente, si sta lavorando per definire costi parametrici più adeguati e coerenti con i prezzi di mercato.

Riguardo alle novità introdotte sul divieto di compensazioni e la cessione dei crediti, il Castelli ritiene che i contratti e gli impegni già assunti non dovrebbero essere intaccati, ma altri vincoli non possono essere previsti a causa della natura privatistica dei soggetti coinvolti.