Il comma 8-bis dell’articolo 119 del decreto Rilancio stabilisce che la detrazione del 110% per gli interventi effettuati su unità immobiliari unifamiliari è valida per le spese sostenute entro il 31 marzo 2023. Questo a patto che entro il 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.

Anche se il testo di legge non richiede necessariamente che l’intervento sia concluso entro questa data, è importante inviare la comunicazione di fine lavori all’ENEA entro la scadenza prevista per certificare il diritto al Superbonus. Questo passaggio è indispensabile sia per la detrazione diretta sia nel caso in cui si intenda usufruire della cessione del credito.

Sulla chiusura dei lavori l’ENEA ha chiarito che (nel caso di lavori eseguiti in più anni) i vincoli sui parametri tecnici che l’intervento deve rispettare devono fare riferimento a quelli in vigore alla data di inizio dei lavori.

Inoltre, la richiesta di detrazione deve essere trasmessa all’ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori. Come da collaudo delle opere, dal certificato di fine dei lavori o da dichiarazione di conformità, indicando le spese complessivamente sostenute durante i lavori.

Si applica il criterio di cassa per le detrazioni fiscali, quindi quanto pagato in un determinato anno può essere portato in detrazione con la denuncia dei redditi dell’anno successivo. Tutto ciò è stato ribadito anche nella Faq 3.E del 25 gennaio 2021 in occasione del Superbonus.

Parlando di centrale termica, il tecnico incaricato di compilare l’asseverazione finale ha 90 giorni dalla chiusura dei lavori per attestare che sono stati realizzati e che abbiano effettivamente raggiunto i requisiti previsti dal progetto.

La data dei pagamenti non ha rilevanza ai fini delle comunicazioni obbligatorie all’ENEA. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate fin dal 2007, data di entrata in vigore della normativa sull’Ecobonus.

Secondo la risposta 244/2007 dell’Agenzia, la data di riferimento per l’invio della documentazione all’ENEA è il giorno del “collaudo dei lavori”, a prescindere dal momento (o momenti) di effettuazione dei pagamenti.

Per quanto riguarda la comunicazione di prima accensione della centrale termica, si tratta di un documento richiesto dalla Regione e non è necessario ai fini del Superbonus che l’intervento venga espressamente fatturato. Questo perché si tratta di una voce inclusa nell’ambito delle prestazioni tecniche necessarie per l’intervento.

 

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